Waterworld



Ennesimo kolossal post-apocalittico che vede come protagonista (e coproduttore), il famoso Kevin Costner, Waterworld (1995) narra le vicende del nostro mondo, messo in ginocchio da un cataclisma che ha causato lo scioglimento dei ghiacciai... Mare, mare, mare a perdita d'occhio!
In questo disastroso futuro, i pochi sopravvissuti si sono organizzati in piccoli insediamenti galleggianti (gli atolli), mentre altri navigano in lungo ed in largo per l'immenso oceano azzurro barattando, cacciando e sopravvivendo giuramente giorno per giorno. 
Kevin Costner interpreta il "navigatore" (anche quì il suo nome resta sconosciuto), un sopravvissuto degno di tale nomina che governa con maestria il suo attrezzatissimo trimarano (famosa al principio del film, la scena nella quale il nostro eroe beve la propria urina dopo averla filtrata con un ingegnoso macchinario... in puro stile Bear Grylls!). Il navigatore getta l'ancora in un atollo, intento a rifornirsi di provviste per il viaggio. Quì, conosce Helen e la piccola Enola, la quale quest'ultima porta un tatuaggio sulla schiena che indica la rotta da seguire per arrivare alla famosa Dryland, terra leggendaria ed unica sopravvissuta alle inondazioni.
Nel frattempo tuttavia gli Smokers, una famigerata (e decisamente numerosa) banda di pirati capitanata dal temibile Diacono (Dennis Hopper), attacca l'atollo in questione intenta a rapire la bambina tanto preziosa per la misteriosa mappa che porta con se sin da quando ha memoria.

Il film è un susseguirsi di avventure in mare aperto che vedono il nostro navigatore alle prese con pirati, folli commercianti, inseguimenti decisamente unici nel loro genere ed immersioni nelle profondità marine, tutto per tentare di salvare Helen e Enola, la "messia" che secondo la leggenda, indicherà la via per la paradisiaca Dryland.
Personalmente lo trovo un film avvincente e pieno d'azione, dove non mancano tutti gli elementi classici di un bel film post-apocalittico. Lo apprezzo in particolar modo perchè è unico nel suo genere e riesce a trasmettere una sensazione di vuoto assoluto, dove tutto è perennemente sospeso sopra un oceano inesplorato e pericoloso, culla delle antiche città ormai sommerse e di famelici mostri marini. I personaggi, soprattutto il "cattivone" di turno, sono delineati in maniera molto dettagliata, dagli elaborati costumi all'accentuato carattere.
Il film, inizialmente etichettato come un flop (dal costo esorbitante di 175 milioni di dollari), riscosse invece un degno successo all'estero, riuscendo a superare le spese per la realizzazione... un'impresa assai ardua!

Consiglio vivamente la visione a tutti gli amanti del genere. Come sempre, ecco a voi il trailer! 
Buona visione :)


TRAILER

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